Ciao e grazie di essere qui. Oggi vorrei rispondere ad una domanda che mi è stata rivolta da una lettrice della rubrica. “Come posso far notare al mio compagno le sue mancanze senza rischiare di ferirlo?” Il mio interesse primario è stato comprendere la natura e l’entità di queste mancanze. Si tratta di mancanze strutturali, legate quindi a lui come persona: il suo modo di essere, di reagire agli eventi della vita.
Immagino la difficoltà di rimandare all’altro le sue debolezze. Chiaramente è molto più semplice complimentarsi e lodare piuttosto che specificare dove abbiamo notato un errore. Ma la cosa più difficile è comunicarlo senza farlo sentire ferito, giudicato o in difetto. Ti viene in mente una situazione simile che hai vissuto anche tu?
Il quesito della mia lettrice può essere esteso ai rapporti interpersonali in generale. E’ molto importante poter parlare, avere la possibilità di creare con l’altra persona un dialogo costruttivo dove entrambi si dicono dove sbagliano. Probabilmente ciò che fala differenza è il modo in cui queste cose vengono interpretate: l’errore può essere visto come un fallimento personale e viverlo come se l’altro, confessandocelo, volesse farci un torto oppure possiamo vederlo per quello che effettivamente è, ovvero l’esito sbagliato di una cosa che abbiamo fatto ma che non per forza deve distruggerci. Errore come punto da cui ripartire per fare meglio, per migliorare. Da soli non è facile, me ne rendo conto, ma posso aiutarti a vedere e a vivere le cose con minore pesantezza, negatività e rassegnazione. Posso aiutarti a farcela.
Ricordiamoci che c’è sempre un margine di manovra e che anche se ho avuto per un lungo periodo l’abitudine di fare le cose in un certo modo, non significa che se voglio, io non possa apportare delle modifiche. Dipende da noi: come percepiamo, come interpretiamo e come reagiamo. Perciò capisco bene quale e quanta sia la difficoltà quando si ha a che fare con la prima tipologia di comportamento.
Innanzitutto è indispensabile parlare la stessa lingua e ragionare con modalità non troppo dissimili. Avere una persona che ti dice dove sbagli con lo scopo di farti migliorare o di farti rendere conto di un tuo limite, è da ringraziare e apprezzare! Perché? Perché vuol dire che ha fiducia in te, ha fiducia che tu sia in grado di capire le sue intenzioni e soprattutto sa che puoi farcela. Lo so che ti sta restituendo un’immagine di te che probabilmente non ti piace e non ti gratifica ma siamo esseri sociali ed è importante rispecchiarsi nell’altro e attraverso di lui capire meglio noi stessi. In una coppia ci si arricchisce a vicenda e si amplia la prospettiva del partner: dove non arrivo io, arrivi tu e viceversa. E’ uno scambio, un reciproco ai fini di un bene comune. Ma essere umili gioca un ruolo veramente fondamentale.
Quando tieni a qualcuno e ti rendi conto che sta sbagliando, consapevolmente o non, o sta prendendo una strada strana, è tuo dovere e diritto renderlo consapevole di questo. Aiutarlo a comprendere quello che probabilmente da solo non riesce a vedere e a capire. E’ una prova dura ma se c’è questo libero scambio la coppia vince.
Per concludere, vorrei sottolineare quanto sia importante anche il modo con cui le cose vengono dette: presta attenzione al tuo tono, alla tua postura e alle tue espressioni facciali. E subito dopo cura la tua comunicazione. Non serve far sentire l’altro colpevole o debole o un buono a nulla. Percorrendo questa strada otterrai un effetto decisamente controproducente. Aiutalo/a davvero, sii assertiva/o ed empatica/o.
Entrambi i partner devono sapere (comunicando tra loro) quanto sia complicato portare le proprie scarpe. Questo li aiuterà a mettersi nelle scarpe dell’altro. Occorre un reciproco impegno perché le cose funzionino. Ti lascio con questa citazione: Funziona se lo fai funzionare.
Se hai delle curiosità o vuoi farmi una domanda, sarò felice di accontentarti e risponderti. Seguimi su Facebook e Instagram!
A presto, V.
Leggi gli articoli precedenti:
1 incontro https://vanessasaralli.com/a-tu-per-tu/
2 incontro https://vanessasaralli.com/a-tu-per-tu-io-e-te-2/
3 incontro https://vanessasaralli.com/a-tu-per-tu-io-e-te-3/